Follow me on Twitter @Umberto_Ba

mercoledì 4 settembre 2013

Anche la nostra vita vale meno di chi ci governa?

Oggi una tragedia ha sconvolto Bari... Una psichiatra, in servizio presso il centro di igiene mentale, è stata brutalmente uccisa da un paziente in preda ad un raptus...
Episodi di questo genere, purtroppo, potrebbero verificarsi ovunque ed in qualsiasi momento, vista l'impossibilità di predire il futuro... Ma quello che è successo oggi era altamente prevedibile e di conseguenza evitabile...
Non penso serva una mente da premio nobel per capire che un centro di igiene mentale, sia un luogo ad alto rischio per episodi di questo genere, data quella che è la tipologia di pazienti per i quali sono creati, ma questo evidentemente ai nostri amministratori sfugge, forse troppo indaffarati, a far nulla...
Più volte i medici di quel centro, oltre a tantissimi altri medici ed operatori dislocati nei centri che offrono gli stessi servizi e dei pronto soccorso si erano lamentati della totale assenza di sicurezza sul posto di lavoro, ma come sempre accade quando sei un semplice cittadino ( quindi per questo paese un qualcosa di assimilabile ad una nullità ) ogni tipo di richiesta è stata ignorata...
Non riesco a spiegarmi il perché, mancanza di fondi si dice... Ma la vita di una persona, di un medico, di qualcuno che sta solo facendo il proprio lavoro è così poco importante da poter essere inserita tra le voci che meritano un taglio nel bilancio? Siamo arrivati ad un punto così basso? Ad un completo disprezzo della vita umana?
Per quale motivo basta una velata minaccia su un social network nei confronti di un politico per veder attivare a tempi di record una scorta che nemmeno il presidente degli Stati Uniti d'America e mesi di denunce e richieste da parte di semplici cittadini, semplici lavoratori, non riesce a sortire alcun tipo di effetto?
Basta aprire un giornale qualsiasi per rendersi conto di quanto ogni giorno i medici rischino la loro vita tra aggressioni verbali e spesso fisiche, mentre stanno svolgendo il loro lavoro. Molto spesso le aggressioni arrivano perchè la stessa gente di cui sopra, decide, che ai tagli sulla sicurezza sui posti di lavoro debba esserci anche quella sulla sanità, obbligando medici e pazienti a situazioni intollerabili, che spesso sfociano in una guerra tra poveri, tra 2 categorie quella del medico e del paziente che sono a pari modo vittime di questa situazione...
Allora se tutto questo è noto perchè si continua a ignorare il problema? Forse da oggi qui a Bari, e spero non solo qui, qualcosa cambierà, ma solo perchè Paola è morta, solo perchè, per le inadempienze di chi avrebbe potuto e dovuto fare qualcosa, 2 ragazzi non rivedranno mai più gli occhi della loro madre...
Questo non può più essere tollerato! Paola non doveva morire! Paola doveva essere protetta e con lei tutta quella gente che la mattina si sveglia per lavorare e non per rischiare la propria vita per colpe non sue!
In questo paese ci state togliendo tutto, il lavoro, la dignità, il sorriso, il futuro... Non toglieteci anche la vita! Non fateci aprire gli occhi ogni mattina, con il pensiero che addirittura la nostra vita valga meno di chi ci governa...

RIP Paola Labriola

lunedì 2 settembre 2013

Potremmo vivere di solo turismo

Potremmo vivere di solo turismo... Semplicemente valorizzando quello che abbiamo, quello che la natura o la storia hanno pensato a plasmare e regalarci...
Invece l'Italia continua a perdere posizioni nelle classifiche turistiche e dei paesi più visitati al mondo...
Basterebbe il turismo ( quello fatto per davvero ) per dare una bella boccata di ossigeno a questo paese, invece si lascia crollare Pompei nell'indifferenza più totale, si devastano chilometri di coste, bisogna aspettare che un privato decida di ristrutturare il Colosseo...
In America sono capaci di trasformare in attrazione turistica anche un cestino della spazzatura, un semplice ascensore, noi non sfruttiamo alcuni tra i monumenti e posti più belli del mondo...
Dov'è il problema?
Completa assenza di fondi e interesse da parte di chi i soldi potrebbe e dovrebbe investirli nel turismo?
Italiani che invece di coccolare il turista sono sempre più propensi a spennarlo, ottenendo il massimo guadagno ora, ma annullando ogni possibile guadagno in futuro...Ho provato sulla mia pelle ( in compagnia di una americana) le "truffe" che spesso i turisti subiscono semplicemente perché "tanto non conoscono la lingua"...
Le motivazioni potrebbero continuare ed essere tante, fatto sta che stiamo sprecando e per quanto possibile distruggendo un mercato che ci vedeva tra i primi al mondo e che ora ci vede in caduta libera...
E se una bella fetta di turismo in Italia riesce ancora a sopravvivere. non è per quello che siamo o che siamo in grado di fare, ma solo grazie a quello che non siamo stati ancora in grado di distruggere...
Meditiamo...