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martedì 18 marzo 2014

Romania... Il costo della vita e i "nababbi"...

Come promesso, a chi ne aveva fatto richiesta, è arrivato il momento di parlare del costo della vita in Romania...Negli ultimi anni questo è uno dei paesi che ha maggiormente attirato un gran numero di imprese che hanno deciso di delocalizzare o semplicemente di pensionati che hanno deciso, dopo anni di duro lavoro in Italia, di venire a "godersi" la vita in est Europa...Vediamo perchè...
Innanzitutto è fondamentale precisare che gli stipendi medi in Romania sono di molto più bassi rispetto all'Italia, parliamo di uno stipendio medio di 200-400 euro anche per lavori che in Italia sarebbero pagati minimo il triplo... Stipendi davvero ridicoli sono dati ai giovani, a chi cerca di guadagnare qualcosa come cameriere forse non danno nemmeno 50 euro al mese in molti casi...
Si pensa dunque che tutto sia equilibrato con i salari, ma purtroppo non è proprio così... Se da una parte è vero che in Romania puoi avere una connessione 150 mega in fibra ottica, con compresi anche telefono fisso e tv via cavo a soli 14 euro al mese, è anche vero che se vuoi andare in un negozio che sia Zara, H&M o una qualsiasi catena per comprare una maglia o un paio di jeans, spendi praticamente quanto in Italia... Contraddizioni che fanno capire quanto possa non essere semplice vivere in Romania con uno stipendio medio...
Ma analizziamo le varie categorie...
Per quanto riguarda le abitazioni, anche qui molto dipende da cosa si cerca, una casa in centro in affitto può costare fino a 400 euro al mese, in periferia è possibile avere una bella casetta anche con soli 100 euro... Le bollette sono decisamente più basse che in Italia, in inverno con i riscaldamenti accesi 24 ore su 24 non si superano i 100 euro al mese comprensivi di elettricità, gas, e acqua che qui viene pagato distintamente per fredda e calda...
Il cibo... Se compri cibi e marche rumene, la spesa si mantiene sugli standard italiani, ma se si vuole iniziare a mangiare bene e soprattutto con prodotti di importazione i costi diventano molto molto alti... Qualche esempio, si può spendere 5 euro per un pacco di tortellini da 250 grammi o circa 10 euro per 100 grammi di parmigiano originale... Si arriva al paradosso che persino la frutta e la verdura arrivino a costare più che nel nostro paese, in quanto a causa delle temperature invernali, molti tipi di ortaggi non possono essere coltivati e quindi tocca importarli...
Divertimenti e svago... Partiamo dai tipi più tranquilli che amano ristoranti o semplici pub, una cena completa in un ristorante rumeno può costare anche soli 5 euro, in ristoranti italiani i costi lievitano ma quasi mai oltre i 10 euro... Se poi ci si vuole spostare in discoteca o locali notturni, il biglietto di ingresso non supera mai i 5 euro anche nei locali più chic, mentre nei discopub l'ingresso è sempre gratuito... Ubriacarsi è facile considerando che una birra la paghi poco meno di 2 euro e un coctail non oltre i 3 euro... Nel caso dei cockatil fate attenzione, mandate sempre il più lucido a pagare perchè i barman fanno in modo che il costo dei cocktail sia direttamente proporzionale al vostro grado di ubriacatura...
Molto simili all'Italia o a volte addirittura più alti sono i prezzi, oltre che dell'abbigliamento, anche dei prodotti tecnologici... La Romania nn è certo uno di quei paesi in cui acquistare l'ultimo modello di smartphone a prezzo scontatissimo.. Stesso discorso vale per gioielli e articoli di cosmesi o profumi, che per questo sono spesso poco accessibili a molti...
Potrei restare altre ore a elencarvi prezzi e categorie di spese, ma chiudo con dei prezzi random che potrebbero essere interessanti...

Benzina all'incirca 1.20 -1,30 euro al litro
1 litro di latte 0.80 centesimi
Biglietto dei mezzi pubblici  0.55 euro
Cinema  4.50 euro
Taglio di capelli uomo  3.50 - 4.50
Lavaggio camicia in lavanderia  1.80 euro

Considerazioni finali... Importante ricordare che in Romania non esiste l'euro ma che per ogni euro riceverete 4,40 ron che è la moneta romena...
Considerando tutto quello che ho elencato, si capisce come non sia facile vivere in Romania con uno stipendio "locale", io stesso, da studente Erasmus senza eccessive spese farei fatica a vivere con meno di 500 euro al mese... Discorso totalmente diverso invece per chi, come i pensionati di cui parlavo in precedenza, decidono di venire a spendere qui in Romania la loro pensione di 1000 euro o più... Facile capire che con una cifra del genere, qui in Romania, si vive da nababbi !!

Grazie del tempo dedicato alla lettura e se avete qualsiasi tipo di curiosità o richiesta non esitate a contattarmi!

lunedì 10 marzo 2014

Gli zingari nella loro terra... Curiosità e verità nascoste...

Iniziamo con una premessa, guai a confondere rumeni e zingari... Io l'ho fatto e ne ho per poco pagato le conseguenze a livello fisico, con rumeni che si sono scagliati contro di me per averli anche solo assimilati ai loro scomodi "coinquilini"...
Allora immaginiamo quello che sono la maggior parte degli zingari nel nostro paese, famiglie composte da centinaia di persone che stazionano in ogni angolo della città chiedendo elemosina... Gente apparentemente povera... Ecco, apparentemente... Cancellate tutto quello che pensate degli zingari e trasferitevi mentalmente in Romania con me...
Partiamo...Gli zingari in Romania non si vedono ai semafori, qui è vietato dare soldi ai semafori,vietato dare soldi agli zingari, ci sono anche dei cartelli in bella mostra "Niente elemosina"...
A dire il vero non li si vedono nemmeno tanto in giro, nei mesi invernali sono in "tour" per l'Europa ad elemosinare senza pagare 1 centesimo di tasse, in estate invece tornano in Romania a spendere tutto quello che hanno elemosinato... Tornano per sposarsi, fare feste indescrivibili con interi quartieri in festa e 14enni che guidano Lamborghini, in barba ad ogni tipo di regola...
In Romania gli zingari non hanno regole, basti pensare che qualche mese fa il sindaco di Timisoara aveva gentilmente richiesto di registrare all'anagrafe i figli nati da famiglie rom, ma la loro risposta e stato un Hummer parcheggiato direttamente sulle scale del comune, come avvertimento...
Passiamo alle loro umili dimore, gli zingari in Romania non hanno le roulotte, non hanno gli accampamenti, hanno delle modestissime ville a 3 piani con portoni di legno intarsiato e sobri arredi d'oro all'esterno... Ma la cosa curiosa è che in queste case hanno delle "depandance" di 50 mq in cui vivono 40 persone, tutto il resto della villa serve solo per mostrarlo all'esterno, per mostrare alle altre famiglie Rom chi è il più forte, il più ricco, semplicemente per ostentare...
Qui a Timisoara il 90% delle case in centro, parliamo di palazzoni di qualche secolo fa, sono proprietà di famiglie Rom, e se sei proprietario di una casa che loro vogliono comprare, non vorrei essere nei tuoi panni... Non si fanno problemi a sparare musica ad alto volume per tutta la notte, a riversare chili di immondizia davanti alla tua porta, tutto perchè la casa va venduta a chi vogliono loro...Al prezzo che vogliono loro...
Forse sto esagerando? Ah vero, non vi ho ancora detto che dietro casa mia sono parcheggiate una Lamborghini, una Ferrari e un Cayenne, purtroppo come ovvio non sono di mia proprietà... Chissà di chi saranno...
Bisogna però ammettere che una seppur piccola percentuale della popolazione Rom non condivide questo sfarzo e questi atteggiamenti e finisce per essere ghettizzata... Questo avviene da una parte per loro volontà, in quanto tendono ad isolarsi dal resto della popolazione, rifiutandosi perfino di mandare i bambini a scuola e da altra parte dall'ostilità del popolo rumeno nei loro confronti, che in contrapposizione agli altri paesi europei tendono ad allontanarli e rifiutarli... Ed è proprio questa parte di popolazione Rom che è quella maggiormente incline a pratiche ben poco legali, che vanno da semplici furti a traffici illeciti...
Una situazione molto diversa da quella che dall'esterno, io per primo, immaginavo... Al mio arrivo qui sono rimasto davvero colpito da questa forte differenza tra quello che credevo e quello che in realtà ho visto...
Mi fermo qui, non voglio perdermi in commenti e considerazioni, li lascio ad ognuno di voi... La mia volontà era quello di raccontare, spero di esserci riuscito senza annoiarvi...
Alla prossima!

giovedì 6 marzo 2014

Romania... Il primo impatto che sorprende...

Come promesso, inizierò a raccontare quella che è la vita in Romania e a soddisfare le curiosità di chi me ne farà richiesta...
In primis vorrei parlare delle cose belle, delle cose che mi hanno stupito al mio arrivo qui e che mi hanno fatto pensare che, ancora una volta, non bisogna mai giudicare qualcosa senza averla vissuta e vista con i propri occhi...
Io sono nato e vissuto a Bari, e questo periodo qui in Romania lo sto trascorrendo a Timisoara, quindi tutto sarà obbligatoriamente basato a quelle che sono le situazioni di queste 2 città, quindi inutile iniziare a dirmi ma a Milano non è così o a Bucarest non ci si comporta così...
Appena messo piede in terra romena, non ho potuto fare a meno di notare quanto verde riempie la città... Certo non ci sono palazzi e quartieri immensi come in una città italiana e quindi ci sono più spazi a disposizione, ma oltre alla quantità, c'è la qualità del verde...Le aiuole, i giardini, i parchi sono curati giornalmente e presenti davvero ovunque...
Poi la pulizia delle città, facilitata dalla rigidità delle regole rumene... In Italia se getti una carta per terra, quasi non ce ne si rende conto, per quanto è comune questo gesto, qui se ti beccano son dolori... E considerato quanto bassi sono i salari, nessuno si sogna di rischiare mezzo stipendio per una multa...
La raccolta differenziata si svolge porta a porta, in ogni portone lasciano una busta per la differenziata e fuori ad ogni portone c'è un bidone per l'organico, nessuno fa più di 10 metri con le buste in mano...
Passiamo alle strisce pedonali... Io da buon barese, appena arrivato mi sono avvicinato alle strisce pedonali con attenzione, sapendo il rischio che corro in patria, ma ho visto macchine che inchiodavano ben prima che io arrivassi ad attraversare, lasciando che il pedone passasse in tutta sicurezza... E questo comportamento non è un caso, ma la norma... Ah, ci sono anche i semafori con il conto alla rovescia, una grandissima figata!
I mezzi pubblici... Qui a Timisoara i pullman cittadini sono tutti nuovi e funzionali, il biglietto lo si fa con l'utilizzo della connessione NFC e sono anche puntuali... Oltre ai pullman si può contare su filobus e tram...
Sono rimasto poi positivamente colpito dalla sicurezza complessiva delle città... Camminando in giro, anche in tarda notte, si riesce a percepire la tranquillità, anche questa data dalla presenza della legge e dal timore che polizia, cose che in Italia sono ormai assenti da tempo... Non a caso, come molti rumeni mi dicono, i loro concittadini che vogliono dare fastidio, se ne vanno in Italia... Dove nessuno ti fa niente...
Di altro parlerò in seguito... Ma la Romania e il suo racconto, sono partiti con il piede giusto... Non è tutto come noi italiani, generalizzando, pensiamo...