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giovedì 6 marzo 2014

Romania... Il primo impatto che sorprende...

Come promesso, inizierò a raccontare quella che è la vita in Romania e a soddisfare le curiosità di chi me ne farà richiesta...
In primis vorrei parlare delle cose belle, delle cose che mi hanno stupito al mio arrivo qui e che mi hanno fatto pensare che, ancora una volta, non bisogna mai giudicare qualcosa senza averla vissuta e vista con i propri occhi...
Io sono nato e vissuto a Bari, e questo periodo qui in Romania lo sto trascorrendo a Timisoara, quindi tutto sarà obbligatoriamente basato a quelle che sono le situazioni di queste 2 città, quindi inutile iniziare a dirmi ma a Milano non è così o a Bucarest non ci si comporta così...
Appena messo piede in terra romena, non ho potuto fare a meno di notare quanto verde riempie la città... Certo non ci sono palazzi e quartieri immensi come in una città italiana e quindi ci sono più spazi a disposizione, ma oltre alla quantità, c'è la qualità del verde...Le aiuole, i giardini, i parchi sono curati giornalmente e presenti davvero ovunque...
Poi la pulizia delle città, facilitata dalla rigidità delle regole rumene... In Italia se getti una carta per terra, quasi non ce ne si rende conto, per quanto è comune questo gesto, qui se ti beccano son dolori... E considerato quanto bassi sono i salari, nessuno si sogna di rischiare mezzo stipendio per una multa...
La raccolta differenziata si svolge porta a porta, in ogni portone lasciano una busta per la differenziata e fuori ad ogni portone c'è un bidone per l'organico, nessuno fa più di 10 metri con le buste in mano...
Passiamo alle strisce pedonali... Io da buon barese, appena arrivato mi sono avvicinato alle strisce pedonali con attenzione, sapendo il rischio che corro in patria, ma ho visto macchine che inchiodavano ben prima che io arrivassi ad attraversare, lasciando che il pedone passasse in tutta sicurezza... E questo comportamento non è un caso, ma la norma... Ah, ci sono anche i semafori con il conto alla rovescia, una grandissima figata!
I mezzi pubblici... Qui a Timisoara i pullman cittadini sono tutti nuovi e funzionali, il biglietto lo si fa con l'utilizzo della connessione NFC e sono anche puntuali... Oltre ai pullman si può contare su filobus e tram...
Sono rimasto poi positivamente colpito dalla sicurezza complessiva delle città... Camminando in giro, anche in tarda notte, si riesce a percepire la tranquillità, anche questa data dalla presenza della legge e dal timore che polizia, cose che in Italia sono ormai assenti da tempo... Non a caso, come molti rumeni mi dicono, i loro concittadini che vogliono dare fastidio, se ne vanno in Italia... Dove nessuno ti fa niente...
Di altro parlerò in seguito... Ma la Romania e il suo racconto, sono partiti con il piede giusto... Non è tutto come noi italiani, generalizzando, pensiamo...


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