Follow me on Twitter @Umberto_Ba

sabato 28 giugno 2014

Aiutiamo Librolab e la sua libreria itinerante

Qualsiasi furto fa male. Ma ci sono dei furti che quasi ammazzano. Quasi ammazzano la speranza che almeno davanti a qualcosa di bello, di vero, a volte di unico ci si possa fermare.
Nella notte del 25 giugno, a Bari, il furgoncino dell'associazione LibroLab con tutto il suo materiale è stato rubato. Le ragazze dell'associazione si impegnano, tra mille difficoltà a promuovere la cultura e la lettura tra i bambini, facendo si che i libri possano arrivare direttamente dai più piccoli.
Sono state numerose le idee e le iniziative che hanno portato avanti, con un grandissimo valore sociale e culturale.
Ma adesso tutto questo rischia di finire bruscamente. Rischia di finire perchè dei vigliacchi hanno rubato qualcosa senza nemmeno chiedersi cosa fosse e a cosa servisse.
Sono sicuro che l'impegno a Bari e fuori Bari sarà rapido e importante, per permettere all'associazione di ripartire immediatamente con il proprio lavoro.
Supportare la cultura, la lettura, è un bene per tutti. Perchè un bambino che legge sarà domani un adulto che pensa.
Per chi volesse informazioni sull'associazione o fornire il proprio supporto, può fare riferimento al sito http://www.librolab.it/
Qui sotto il furgoncino Fiat Doblò targato CN 141 XF (non riporta nessun tipo di logo o pubblicità) per le vostre eventuali segnalazione.
Non lasciamo che l'omertà e l'ignoranza vincano!


giovedì 26 giugno 2014

Italia, il paese dei balocchi... Il vantaggio di delinquere in Italia per un rumeno...

19enne rumeno scippa una donna a Bari. Il punto non è che lo scippo sia stato effettuato da un ragazzo rumeno (gli italiani sono tra i primi scippatori purtroppo) ma perchè il rumeno viene a fare scippi in Italia? Avrebbe fatto lo stesso in Romania? La risposta è molto probabilmente no e qui le motivazioni :
1- Il ragazzo rumeno, arrestato in iItalia per questo scippo non è stato toccato dai poliziotti che lo hanno tratto in arresto. In Romania sarebbe arrivato in carcere con qualcosa di rotto al 100%
2- Il ragazzo rumeno, molto probabilmente, non passerà più di 1 settimana in carcere. In Romania non avrebbe rivisto la luce prima di 3 anni
3- Nelle peggiore delle ipotesi, se dovesse restare in carcere per più tempo, potrà passare le sue giornate in una cella piccola, sporca e senza lo spazio vitale per la sopravvivenza cazzeggiando. In Romania avrebbe passato i suoi anni (certi) di reclusione in una cella piccola, sporca e senza lo spazio vitale per la sopravvivenza, ma con una piccola differenza, ovvero ogni mattina presto sarebbe stato preso insieme ad altri detenuti e trasportato nei cantieri cittadini per i LAVORI FORZATI
Ergo, in Romania ci avrebbe pensato dieci volte prima di fare un atto del genere. 

In Romania non esistono le condizionali e le riduzioni di pena, nessuno ti costringe a compiere un reato e se lo fai te ne devi assumere le responsabilità. In pieno.
In Romania non esistono le riduzioni di pena per buona condotta, è ovvio che in carcere tu debba comportarti meglio, e cambiare, altrimenti sono guai seri.
In Romania il tasso di recidiva è bassissimo perchè la reclusione e il trattamento anche fuori dal carcere è severo e spesso violento, e chi delinque una volta, si guarda bene dal farlo ancora perchè consapevole di quello che lo aspetta.
Lo sfascio totale e la totale insicurezza in cui viviamo è nella maggior parte dei casi frutto della totale inefficienza del nostro sistema giudiziario e carcerario e tutto potrà solo peggiorare, perchè tanto ormai lo sanno tutti, dalla Romania al Senegal fino ad arrivare all'Asia che su questo punto di vista siamo la barzelletta del mondo e che possono venire a fare qui quello che vogliono... In italia... Nel PAESE DEI BALOCCHI

martedì 24 giugno 2014

Considerazioni di una delusione mondiale

Un mondiale che si conclude con una vera e propria umiliazione, non tanto per le sconfitte ma per il modo in cui sono arrivate. Si può perdere con chiunque ma non in questo modo, quasi senza scendere in campo in 2 partite su 3.
Di chi è la colpa? Di tutti !!
PRANDELLI : Ha sbagliato tutto, dalle convocazioni, agli schemi, alle sostituzioni. Convoca calciatori di dubbia qualità ed esperienza e lascia a casa gente che per diversi motivi poteva dare qualcosa in più a questa squadra. Contro la Costa Rica fa di tutto per regalarci una prestazione ridicola sotto tutti i punti di vista e qualche giorno dopo contro l'Uruguay riesce a fare in modo che i suoi non riescano a tirare in porta una sola volta arrivando addirittura a mettere in campo Cassano piuttosto che Cerci o Insigne in una situazione di contropiede puro. Ridicola anche la sostituzione di Balotelli (in quanto attaccante) con un centrocampista, chiaro segnale di voler difendere uno 0-0 con il grosso pericolo di prendere il gol e andare fuori come è poi successo
ABETE : Personaggi come lui dovevano lasciare le poltrone da diverso tempo dopo tutti gli scandali che si sono susseguiti negli anni. Ma loro, come gli amici politici in questo paese, un passo indietro non riescono proprio a farlo. Per fortuna è arrivato anche il suo turno.
ARBITRO : Se vogliamo dare la colpa all'arbitro facciamolo pure, ma secondo me è da imbecilli. Se Marchisio fa un fallo del genere a 50 centimetri dall'arbitro non è certo colpa del direttore di gara. Poi forse l'espulsione è eccessiva, ma non mi ha scandalizzato eccessivamente.
BALOTELLI : Cosa dire di lui. Talento unico, ma senza testa. Ha davvero stancato, e non per le sue prestazioni. Non è un robot e in quanto tale ci possono stare delle prove appannate, ma basta con i suoi musi lunghi, con i suoi falli stupidi, con le ammonizioni cercate, non se ne può più. Decidesse una volta per tutte se vuole essere ricordato per le sue giocate o per le sue sceneggiate, e se dovesse scegliere la seconda, togliesse il disturbo almeno in nazionale. Una persona così non rappresenta nessuno in Italia.
VECCHIA GUARDIA : Come detto da Buffon a fine partita, sono ancora loro che tirano avanti la carretta, che si impegnano e provano a metterci qualcosa in più. Poi purtroppo molti di loro devono scontrarsi con l'età e con condizioni fisiche che iniziano a mollarli, ma di certo non si può dare la colpa a loro
NUOVA GUARDIA : Partendo dal presupposto che molti dei calciatori presenti in Brasile per questo mondiale non sanno nemmeno perchè sono qui, spero tanto che i giovani come Immobile e De Sciglio capiscano che se vogliono giocare in nazionale e non irritare tutti noi italiani, oltre a migliorare le prestazioni devono metterci un pò di grinta. Altrimenti davvero così non va.

Ce ne sarebbe per chiunque, penso che non ci si possa presentare ad un mondiale con elementi come Paletta, Parolo, Abate, e via continuando. O meglio ci si può presentare, ma poi non ci si deve lamentare se ci butta fuori addirittura la Costa Rica.
Magari un giorno le società capiranno che forse è arrivato il momento di investire sui nostri giovani, senza buttare soldi su stranieri da prendere e far crescere per arricchire poi il talento delle altre nazionali. Ci ritroviamo con talenti italiani che giocano tra la A e la B totalmente ignorati da tutti e ragazzi stranieri che vengono in Italia ad essere incensati. Gli attaccanti titolari della nostra nazionale a questo mondiale erano calciatori di 2 squadre arrivate al settimo e all'ottavo posto, le prime in classifica si affidano quasi esclusivamente a stranieri. Pensiamoci.
Adesso godiamoci i mondiali, godiamoci le altre squadre che esplodono, che si divertono, che entusiasmano. Noi torniamo a casa con l'ennesima delusione, ma con la speranza che almeno questa volta si possa imparare qualcosa dagli errori fatti.

giovedì 12 giugno 2014

Stagione conclusa. Bari, le pagelle !!

Ho pensato di stilare delle pagelle per questa stagione appena conclusa. Una precisazione, le pagelle sono basate puramente sull'aspetto tecnico della stagione, perchè per me i ragazzi meriterebbero tutti 10 in pagella perchè ognuno di loro ha contribuito a suo modo a creare un gruppo ed un'atmosfera unica che a Bari non saranno mai dimenticati !!
Saranno esclusi dalle pagelle i calciatori che non hanno collezionato almeno 5 presenze in campionato.

ENRICO GUARNA : 7  Arrivato fra lo scetticismo per alcune partite non proprio brillanti nelle scorse stagioni, ha piano piano guadagnato la fiducia di tutti, soprattutto dei suoi compagni della difesa che hanno trovato in lui un portiere di buona affidabilità

DAMIANO ZANON :  5.5  Molto discontinuo ha alternato buone prestazioni ad alcune mediocri, compresi alcuni falli killer durante i playoff che avrebbero potuto compromettere in modo piuttosto serio il cammino della squadra. Propositivo in avanti, da rivedere nella fase difensiva

DIEGO POLENTA . 7.5  Uno dei calciatori cresciuti maggiormente da quando è arrivato a Bari. Perno della difesa, sa mettere il fisico ma anche la qualità quando serve. Ha dimostrato personalità mettendo a segno calci di rigore importanti nei momenti clou della stagione. A Bari ormai è di casa e si vede

LUCA CEPPITELLI : 7.5  Per lui vale lo stesso discorso di Polenta. Cresciuto tantissimo negli ultimi mesi, partito bene è poi calato per riprendersi alla grande nel finale di campionato. Utilissimo anche in fase offensiva, dove con 6 reti si conferma un vero difensore goleador

MARCO CALDERONI  7  Un motorino instancabile sulla fascia. Macina chilometri e chilometri facendosi trovare pronto al punto giusto anche in fase di copertura. Giocatore utilissimo

MARCO CHIOSA  6.5  Non ha avuto molte possibilità di mettersi in mostra, ma quando chiamato in causa si è sempre fatto trovare pronto. Giovanissimo ma dimostra già carisma e una certa esperienza. Un calciatore che farà strada

RICHARD SAMNICK  5.5  Il ragazzo ci mette impegno, forse va rivisto il prossimo anno dopo una stagione di ambientamento ma quest'anno non raggiunge la sufficienza, non riesce a coniugare il suo atletismo e il suo fisico con gli interventi e risulta essere spesso lento e impacciato. Infaffidabile soprattutto quando contro di lui c'è qualcuno che può puntare su scatto e rapidità

STEFANO SABELLI  7  Il terzino scuola Roma si conferma come uno dei migliori in rosa. Copre bene, migliorando la fase difensiva rispetto al passato e si fa vedere spesso in avanti con dei bei cross che hanno spesso portato al gol i compagni di squadra. Anche lui come Calderoni macina chilometri restando quasi sempre lucido anche in fase offensiva

DANIELE SCIAUDONE  8.5  Calciatore indispensabile nel centrocampo del Bari, capace di recupera pallone, smistarli e proporsi in zona gol all'occorrenza. Fisicità e corsa ne fanno un centrocampista moderno e indispensabile per la squadra biancorossa. Un calciatore forse già pronto per la massima serie

GENNARO DEL VECCHIO  6.5  A livello tattico ci mette l'esperienza, spesso utile nel finale di campionato quando da chioccia distribuisce consigli ai giovani compagni di squadra. In mezzo al campo fa valere la sua forza fisica facendo subito capire agli avversari che se c'è lui in mezzo al campo non si scherza.  Importantissimo a livello di spogliatoio per il girone di ritorno infuocato del Bari

LORES VARELA  5.5   Arrivato come un calciatore in grado di poter dare molto nel girone di ritorno al Bari viene spesso relegato in panchina e quando chiamato in causa non riesce quasi mai a dare un apporto importante

MARCO ROMIZI  7   Anche quest'anno ha offerto molto meno di quello che è nelle sue capacità a causa dei suoi acciacchi fisici. Quando in campo ha però dimostrato di poter fare la differenza sia come ruba palloni che come impostatore di gioco. Un calciatore con un ottimo senso della posizioni e grande tattica che potrebbe davvero fare il salto di qualità nel giro di un paio di stagioni

EZIO FOSSATI  6.5  Una stagione sicuramente sopra la sufficienza. Il ragazzo si fa vedere in fase difensiva e non disdegna il tiro dalla distanza e la ricerca del gol. Una stagione in più servirebbe forse per far capire qual'è la sua precisa identità tattica

MARINO DEFENDI  7.5  Sicuramente uno dei capitani che rimmarrà più nel nostro cuore dopo questa stagione. Giocatore duttilissimo provato come terzino, esterno di centrocampo e ala nel corso della stagione. Sembra essere tornato ai vecchi tempi, corre lungo tutto il campo e si rende pericoloso anche davanti. I 5 gol sono la ciliegina sulla torta

RICHARD LUGO :  5.5  Non ha ancora trovato la sua identità. Arrivato a Bari con grande speranze, l'unica cosa che si ricorda davvero di lui è la perla su punizione contro il Cittadella. Non sembra riuscire a mettere mai l'intensità giusta per il campionato italiano, anche se le qualità sembrano esserci

CRISTIAN GALANO   8.5  Grandissima stagione, quella della consacrazione per il ragazzo. Mette in campo tutte le sue doti, la corsa, la qualità, la capacità di saltare l'uomo, i calci da fermo. Quando è in campo fa la differenza e aiuta tutti i compagni a giocare meglio tenendo sempre le difese avversarie in apprensione. Capocannoniere della squadra e senza dubbio uno dei perni di questa formazione

EDGAR CIANI  7  Arrivato a Bari nel mercato di riparazione, ci mette un pò di tempo a carburare, ma poi si dimostra una delle armi in più della squadra soprattutto nella fase finale e nei playoff. Un calciatore che al Bari mancava, padrone dell'aria di rigore avversaria non ha paura di andare e fare suoi tutti i palloni aerei e non è da meno quando si tratta di proteggere la palla, fare sponde per i compagni e ovviamente segnare. Sicuramente una delle sorprese più belle!

ERIS NADAREVIC  7  Un calciatore di categoria superiore. Lo dimostra subito appena arrivato quando con prestazioni devastanti sulla fascia trascina la squadra ad una serie di vittorie. Velocità, tecnica e grinta. Unica pecca un agonismo a volte eccessivo che lo porta a squalifiche evitabili. Peccato non aver potuto contare su di lui durante i playoff per un infortunio che ha chiuso la sua stagione anticipatamente

JOAO SILVA  7.5  Anche lui era partito in sordina, anche se molti baresi si erano affezionati a lui, per la sua grinta e il suo giocare a tutto campo senza mai risparmiarsi. Con il tempo si è abituato ai ritmi del campionato italiano ed è diventato un calciatore imprescindibile per la squadra di Alberti. Forte di testa, ma con buona qualità e ottima corsa fanno di lui un attaccante moderno e molto utile

STEFANO BELTRAME  5  Dispiace ma è forse il calciatore del Bari che più ha deluso in questa stagione. Era arrivato come un calciatore di grandi speranze, gioiellino dell'Under 20 e della primavera della Juve non si è mai riuscito a mettere in mostra- Per lui poche presenze e poche cose da ricordare. Peccato


mercoledì 11 giugno 2014

Bari, il sogno Serie A si infrange, ma per noi è una vittoria. Grazie ragazzi!

E' finita. Il sogno Serie A si infrange a pochi minuti da quando sembrava che il destino ci avesse spinti ancora una volta oltre tutto e tutti. Forse siamo fuori per errori arbitrali, forse per errori difensivi nostri, forse per la sfortuna di aver preso un gol al 90esimo dopo una rimonta entusiasmante, ma questo non vuole essere un post polemico, ma di ringraziamento.
Grazie a tutti i ragazzi, per le emozioni che ci hanno regalato. Grazie per riaverci avvicinato alla squadra e ad uno sport pulito dopo tutta la merda che siamo stati costretti a mangiare, dopo aver dovuto sopportare non solo un derby perso ma addirittura un derby venduto. 
Grazie per averci permesso di dimenticare lo schifo di chi si sarebbe venduto anche la propria madre pur di ricevere in cambio una mazzetta di soldi.
Chi lo avrebbe mai detto, eravamo la squadra più in difficoltà di tutta la Serie B, stipendi non pagati, penalizzazioni su penalizzazioni e un quintultimo posto in classifica che ci faceva piangere il cuore. Poi il fallimento, quando tutto sembrava finito tutto è rinato. Noi e voi abbiamo creato qualcosa di unico che nessuno è stato in grado di fermare. Un'onda che ha spazzato via tutto e tutti, che vittoria dopo vittoria ci ha portati ad una rimonta incredibile culminata con l'accesso ai playoff e ad una Serie A sfiorata.
Grazie per averci resi orgogliosi voi, grazie per averci di nuovo permesso di dichiararci tifosi del Bari a testa alta. Ci avete insegnato il lato vero del calcio, la passione, il divertimento, la semplicità.
Qui a Bari non vi dimenticheremo mai. Vi vogliamo bene !! Avanti Bari !!