E' entrato in vigore il decreto che prevede un risarcimento per tutti quei
detenuti che abbiano subito un trattamento inumano e degradante ai sensi
dell'articolo 3 della Convezione Europea dei Diritti dell'Uomo.
I ricorsi possono essere presentati sia da chi è ancora detenuto sia
da ex detenuti. La legge prevede uno sconto di pena di un giorno ogni dieci
scontati in celle con meno di 3 mq. di spazio e un risarcimento di 8 euro al
giorno per chi non è più in stato di detenzione. Nei modelli di ricorso
presentati c'è anche quello diretto ad ottenere l'interruzione dello stato di
detenzione inumana e degradante per questioni legate al sovraffollamento,
laddove attualmente esistenti.
Bene, quindi ora iniziamo anche ad elargire soldi pubblici ai carcerati.
Perchè giustamente il dottore gli ha prescritto di andare a rubare, di
ammazzare, di infrangere le regole.
Non bastano le migliaia di criminali che sono in giro, per colpa di leggi
che definire ridicole è poco, e che non a caso stanno richiamando in Italia
criminali da ogni parte del mondo che vedono qui la terra dei sogni.
Adesso ci volevano anche i risarcimenti. L'Italia è il paese dove se una
famiglia, che per la crisi ha perso tutto, dal lavoro alla casa, è costretta a
vivere in un sottoscala tra blatte, topi e umidità, l'unica cosa che può fare è
rivolgersi allo stato che nella maggior parte dei casi li ignora, per i
detenuti invece ci sono le mobilitazioni. E adesso anche i risarcimenti.
Addirittura per chi ha già scontato la pena, il risarcimento è retroattivo,
quasi un premio di soggiorno. E per quelli che fanno dentro e fuori dal carcere
a cosa stanno pensando? Una tessera punti? Ogni 5 volte che entri in galera ti
danno un bonus di 10mila euro e la cittadinanza onoraria.
Ma andate a fare in culo
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