Il pericolo è che potremmo ritrovarci ad affrontare a breve patologie, come il morbillo, estremamente pericolose e mortali, che negli ultimi anni ci hanno preoccupato solo relativamente proprio per l'efficacia delle vaccinazioni. Non è un mistero infatti che in paesi dove le campagne di vaccinazioni non sono effettuate in maniera capillare il morbillo continui a mietere migliaia di morti ogni anno. E' inoltre abbastanza recente la comparsa di epidemie di morbillo in paesi come Galles e Olanda che hanno provocato decine di contagi e qualche decessi a causa proprio del rifiuto alla vaccinazione.
Da più parti sono arrivate rassicurazioni, basate su ricerche e non sul passaparola come avviene dall'altra parte della barricata, circa l'assoluta mancanza di un nesso tra vaccinazioni e insorgenza di autismo, ma si continua, masochisticamente, a cercare di voler far credere il contrario.
A favore della vaccinazione si sono schierati, scienziati di tutto il mondo, ISS, Agenzia nazionale del Farmaco e per ultima l'Organizzazione Mondiale della Sanità.
Certo, in un mondo in cui c'è chi crede che è possibile curare il cancro con diete a base di succo di pompelmo, o che laureati in filosofia possano possedere l'elisir di cellule staminali in grado di sconfiggere gravi patologie ci si può aspettare davvero di tutto, ma se adesso per proteggere tutti noi abbiamo a disposizione i vaccini, un giorno tutto potrebbe tornare ad essere in salita e decine di anni di sacrifici e lotte contro malattie gravi potrebbero essere buttati via in un istante.
L'appello da ogni parte, a cui mi associo, è di continuare la vaccinazione di tutti i bambini, unico modo per preservarli da grossi rischi.
La scelta è facile, i medici sono per le vaccinazioni, chi medico non lo è, contro. Se vi si rompesse un tubo chiedereste consiglio ad un idraulico o ad un panettiere?
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