Follow me on Twitter @Umberto_Ba

giovedì 8 maggio 2014

La festa di San Nicola... Che da bambino è tutta un'altra cosa...

A Bari in questi giorni si festeggia San Nicola... E io da buon barese non dovevo parlare della nostra festa? Non potevo farne a meno... Quest'anno sono lontano dalla mia Bari, e oggi pensandoci ho ricordato quando da piccolo mi portavano alla festa di San Nicola, perché questa festa da bambino, è tutta un'altra cosa...
San Nicola lo aspettavo per tutto l'anno, e non solo perché non si andava a scuola !!
3 giorni di festa, di luci e di divertimento... E io me li godevo tutti !!
La Caravella dava il via a tutto, la si aspettava fino a tardi, fino a quando non passava da Corso Vittorio Emanuele, ma poi si saltava sulle spalle dei propri genitori e si guardava, spesso senza capire cosa fosse, cosa si rappresentasse, ma ugualmente interessati...
Il giorno dopo sveglia presto, si andava con il nonno sul lungomare, c'era la messa e poi l'imbarco della statua del Santo, anche qui la componente religiosa era qualcosa di sconosciuto per me, ma l'ambiente, l'emozione che vedevi negli occhi degli adulti accanto a te, la mano di tuo nonno che ti stringeva per paura di perderti, erano indescrivibili...Non so cosa darei per rivivere anche solo per pochi minuti quel momento, con la stessa spensieratezza, con la stessa curiosità di tutto... Dopo l'imbarco della statua, e lo sparo (che la mattina non mi entusiasmava perché il sole copriva i colori), non ci si fermava più...
Ho la fortuna di avere una nonna a due passi dal lungomare e quindi dalle giostre, e ovviamente l'80% delle mie giornate lo passavo sulle giostre, o meglio a tirare il braccio di mia madre per convincerla a portarmici...
Poi c'erano i pulcini, non me ne vogliano gli animalisti, la LAV e compagnia bella, ma i pulcini che vendevano a San Nicola erano bellissimi soprattutto quando, non so per quale astruso motivo, iniziarono a pittarli... Lo so, la cosa forse è sadica, ma l'idea di avere un pulcino tutto mio, portarlo a casa e farci quello che volevo era una prospettiva troppo forte per un bambino! Un giorno ci riuscii anche a farmelo comprare e provai anche ad insegnarli a volare, obiettivo ovviamente mai portato a termine... Ma oltre ai pulcini c'erano i conigli, i criceti, i gattini, gli uccellini e i pesciolini, insomma era una specie di zoo!
Poi le caramelle, di tutti i colori e tutti i tipi, lo zucchero filato, buonissimo ma io lo odiavo perché alla fine le mani ti rimanevano tutte appiccicose e ti veniva una sete assurda, ma soprattutto c'erano "i signori dei fischietti", non erano dei veri e propri fischietti, non so nemmeno spiegare bene cosa fossero. so solo che si trattava di oggetti che emettevano un suono forte e odioso e soprattutto, tutti quelli che li vendevano, non so per quale motivo ma suonavano tutti la stessa melodia... Forse era qualcosa di studiato, erano una specie di incantatori di serpenti, solo che ad essere incantati erano i bambini... Ne avrò comprati una trentina, e non ne sono mai riuscito a portare a casa uno sano, a volte perché lo distruggevo di mio, altre perché i miei genitori arrivavano al massimo livello di sopportazione e dovevano decidere se distruggere me o il fischietto... Per mia fortuna hanno sempre scelto lui...
Poi a San Nicola incontravi chiunque... Dovete sapere che Bari, pur essendo una città di oltre 300mila abitanti, è un piccolo paesone, sembra quasi che tutti conoscano tutti... E a San Nicola di gente che conosci ne incontri davvero tanta !! Il che può essere una tragedia quando si tratta di amici dei tuoi genitori che si inchiodano a parlare, ma che si trasformava in qualcosa di magico quando chi incontravi erano i tuoi amici di scuola... Non so se vi è mai capitato, ma quando sei piccolo, ed abituato a vedere determinate persone solo in una stanza della scuola, incontrarle fuori è come essere due persone diverse che si incontrano, come essere diventati improvvisamente grandi, non so spiegarlo... Ma era fantastico...
Ma improvvisamente tutto poteva diventare terribile quando per strada incontravi la tua compagna di classe, quella bambina di cui eri innamorato follemente e che ti diceva "sto andando a vedere lo spettacolo delle Frecce Tricolori sul terrazzo di un mio amico"... In quel momento, tutto l'entusiasmo, tutta la gioia si spegne in un attimo, il tuo cuore si spezza... Ma per fortuna questo è successo solo una volta !!
Ecco, le Frecce Tricolori, altra cosa che rendeva unica la festa di San Nicola... Ore passate ad aspettarle (in realtà erano minuti che a me sembravano ore) e pochi minuti di esibizione ( in realtà erano molti ma a me sembravano pochi), ma ne valeva la pena!
E poi... Poi gli spari, uno solo nei primi 2 giorni, una vera e propria gara di spari nella terza serata di festa! Ah, per la gente del nord, gli spari qua a Bari sono i fuochi d'artificio...
I palloncini di tutti i colori, i "carrozzoni" con gli odori di patatine e panini, la gente che quasi ti schiacciava mentre camminava, il gelato al limone dei carrucci o quello di Gasperini, la focaccia del panificio Fiore, le sgagliozze e le popizze, i sorrisi della gente, gli stranieri che si sentivano baresi, i forestieri che arrivavano a Bari a piedi per venerare il santo, le preghierine sotto la statua del santo per futili richieste (quelle che da bambino sembrano richieste che ti cambierebbero la vita)... L'ORGOGLIO DI ESSERE UN BARESE !!
Ecco, questo era il mio San Nicola da piccolo, forse ho dimenticato tante cose, il tempo cancella i ricordi, ma spero che un giorno, se mai dovessi avere un figlio, possa provare almeno una piccola parte delle mie emozioni durante la festa e possa amare almeno quanto me Bari... Perché alla fine, come diciamo a Bari... "Sim l meggh' du condinend" !!

Nessun commento:

Posta un commento